Sera d’inverno
Nel camino c’è un fastello
che tien vivo il focherello.
Mamma stira il grembiulino
del suo caro fantolino;
mentre il babbo con la mano
culla il bimbo piano piano.
In un canto del camino
fa le fusa un bel gattino,
mentre fuori, lieve lieve,
in silenzio vien la neve.
Domiziano Vigilai
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Ecco l’inverno
Freddoloso, imbacuccato
ecco l’inverno che è arrivato.
Sulle spalle egli ha un saccone
Che ci porti, buon vecchione?
Porti feste? Allegria?
Una lieta compagnia?”
Della stanza nel tepore
ben di cuore
vorrei darti il benvenuto;
ma se penso ai poveretti
il mio labbro resta muto.
Folleggianti in danza lieve
son nell’aria tanti fiocchi;
quanti fiocchi! Quanta neve!
Questo bianco abbaglia gli occhi
lietamente non si lagna
la campagna
chè il buon chicco, chicco d’oro,
che racchiude il gran tesoro
sottoterra è riparato
e lì giace addormentato.
Dorme e sogna.
“Oh, verrà la stagion buona
verso il cielo
drizzerò il mio verde stelo
e poi, grato,
verso quei che han lavorato
pel domani
darò tanti biondi pani.
C.Fontana
Fonte
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Canzonetta del freddo
Stasera pure il vento
si vorrebbe scaldare:
implora il suo lamento
ad ogni casolare.
Non ho più fiato
per proseguire:
sono freddo gelato,
mi pare di morire;
svegliate il fuoco
che mi riscaldi un poco.
La fontanella ch’è rimasta sola
a recitar la filastrocca
in mezzo alla piazzola
si sente la parola
gelare sulla bocca.
Se il fuoco è spento
e pure il vento
di freddo geme,
la fontanella teme
per quella cosa viva
ch’è la sua acqua sorgiva.
Balbetta
dalla paura stretta
con voce piana
più piana
lontana.
E poi rimane zitta e sola
con uno zipolo di ghiaccio in gola.
I.Drago
Fonte
La canzone della neve
Sotto il morbido mantello
della neve immacolato
dorme l’ erba scolorta,
dorme nudo l’ alberello:
Dorme il ghiro, dorme il tasso,
la lucertola si stira,
lo scoiattolo sospira
con un suon di contrabbasso:
Ma nel solco che lo serra
veglia il seme del frumento;
lo vedremo al sole, al vento
rinverdire tutta la terra:
Lo vedremo al tempo bello
d’oro il campo rivestire;
finge intanto di dormire
sotto il candid mantello.
D.Valeri
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Prima neve
Scendono piccoli
fiocchi leggeri
sopra le tegole
sopra i senteri,
volano e danzano
come per gioco
poi tutto imbiancano
a poco a poco:
Ormai nell’ aria
fiorita d’ ale
s’ annuncia lieto
il Santo Natale
Filippo Falsina
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Pioggia
Pioggia cadi e balzi,
come un gattino birichino,
sui tetti delle case,
sulle auto colorate,
sui grandi prati,
nella terra e dappertutto,
la pioggia di zampette
fa figure rotondette
(Augusta Sforna)
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Fior di neve
Dal cielo tutti gli Angeli
videro i campi brulli
senza fronde né fiori
e lessero nel cuore dei fanciulli
che amano le cose bianche.
Scossero le ali stanche di volare
e allora discese lieve lieve
la fiorita neve.
(U. Saba)
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LA NEVE
I leggeri fiocchetti
discendono dal cielo
e coprono di un velo
alberi,strade tetti.
La neve immacolata
sembra panna montata
A. Cuman Pertile
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Il pupazzo di neve
Un bel gioco emozionante
coi compagni inventerò:
andrò a scuotere le piante
e un pupazzo poi farò
( da 36 storie della buona notte)
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Bene al caldo
Per i piedini caldi stivali
e muffolette per le mani.
Sciarpona rossa,berretto di lana
conto bufera e tramontana.
E i pantaloni e calzettoni
per evitare freddo e geloni.
Poi metto un maglione ben lavorato,
e un giaccone tutto imbottito
così il calduccio è garantito
Corinne albaut,Filastrocche di Natale, Motta junior,1998
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Pupazzo di neve
Son gigante oppure nano
Ho una scopa alla mano.
Son bianco appena fatto
Poi divento un bel mulatto.
Se fa freddo, son ciccione
ma col caldo addio pancione
Salvatore Lastella
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CHE FREDDO
Neve
Neve che turbini in alto e avvolgi
le cose di un tacito manto.
neve che cadi dall’alto e noi copri
coprici ancora,all’infinito:Imbianca
la città con le case,con le chiese,
il porto con le navi,
le distese dei prati…..
(U. Saba)
Fior di neve
Dal cielo tutti gli Angeli
videro i campi brulli
senza fronde né fiori
e lessero nel cuore dei fanciulli
che amano le cose bianche.
Scossero le ali stanche di volare
e allora discese lieve lieve
la fiorita neve.
(U. Saba)
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LA NEVE
L’ Italia sottozero
lo stivale è ghiaccato:
Sta la neve sui monti
come panna sul gelato.
Gianni Rodari
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Inverno
In uno splendore di fuoco,
rosse, gialle, bruciacchiate
le foglie se ne sono andate.
L’ albero ora tende
le braccia nodose e nere
verso un cielo grigio e greve
L’ inverno è arrivato
Corinne Albaut
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Primo gelo
Filastrocca del primo gelo
gela la neve caduta dal cielo,
gela l’acqua nel rubinetto
gela il fiore nel suo vasetto,
gela la coda del cavallo
gela la statua sul piedistallo
Nella vetrina il manichino
trema di freddo poverino,
mettetegli addosso un cappotto
di quelli che costano un terno al lotto:
finchè qualcuno lo comprerà
per un bel pezzo si scalderà
Gianni Rodari
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NELLA NOTTE
“Sulla neve,
nella notte,
chi è passato
solo o a frotte?
Qui c’è un’orma,
qui un’ impronta:
che racconta?
che racconta?”
“Mentre stavi
nel lettino,
qui passava
un topolino.
Mentre stavi
caldo e chiotto,
qui danzava
un bel leprotto.
Le bestiole
più affamate,
tutta notte
son passate?
Son passate,
silenziose,
le bestiole
timorose
M. COMASSI
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NEVE CHE INNAMORA
I fiocchi scendono
Lentamente,
questa
è l’unica cosa
che sorge nella mente,
ma se ci metti il tuo cuore
vedrai la neve che scende con amore,
vedrai neve sulle montagne,
ma anche nelle campagne,
vedrai bimbi e persone
liberi, incantati
liberi e innamorati.
Tommaso Bragazza
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FELICITA’ DI NEVE
Fiocchi di neve scendono dal cielo
E coprono di bianco il mondo intero
Tanti bambini dai volti felici
Giocano insieme,
giocan come amici
Ecco la neve che cosa fa,
porta tanta felicità.
Rebecca Pisani
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Il gatto inverno
Ai vetri della scuola, stamattina
L’ inverno strofina la sua schiena nuvolosa
Come un vecchio gatto grigio:
Con la nebbia fa i giochi di prestigio,
e le case fa sparire e ricomparire;
con le zampe di neve imbiancail suolo
e per coda h un ghiacciolo….
Si signora maestra,
mi sono un po’ distratto:
ma per forza,con quel gatto
con l’ inverno alla finestra
che mi ruba i pensieri
e se li porta in slitta
per allegri sentieri
Gianni Rodari
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Bella è la neve bianca
Meraviglioso gioco:
ma non se il tetto manca,
ma non se manca il fuoco.
Avventuroso è il vento,
per vele ed aquiloni:
ma non se il fuoco è spento,
o rotto gli scarponi.
Le stelle su nel cielo
Che visione stupenda:
ma non se sei nel gelo
e dormi in tenda
Pimini,Castelli,Caviezel
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Nevica
A larghi fiocchi
Cade la neve
Dal cielo in terra
Candida e lieve.
Bianco tappeto
Fa per le strade,
sui rossi tetti
morbida cade.
Tutto arrotonda,
tutto ammodella,
agguaglia tutto
la neve bella….
Silenzio e pace!
Cade la neve,
sui rossi tetti,
morbida e lieve
Olindo Grossi mercanti
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Pastello del tedio
Dal grigio della nebbia
Fitta fitta
Traspaiono cipressi
Ombre nere
Spugne di nebbia.
E di lontano dondolando lento
Ne viene un suono
Di campana quasi spento.
Più lontano lontano
Passa un treno
mugghiando
Aldo Palazzeschi
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La neve
Viveva in una nuvola
Come una gatta in soffitta:
stanotte, zitta zitta
la neve è caduta giù.
Cosa diranno i bambini
A vederla già morta
Sui gradini della porta.
Come un povero caduto lì?
Aveva freddo e nessuno l’ aprì
Renzo Pezzani
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Comignoli freddolosi
Or che la neve ha coperto
d’ un manto i campi e i prati,
i comignoli sul tetto deserto
sono contenti di stare aggruppati:
L’ uno all’ altro vicini,
si sussurrano parole di attea;
aspettano che giù nei camini
un po’ di legna venga accesa.
E, quando una nuvoletta
Di fumo s’ alza e si accinge a volare,
sospirano:”Va’!
cerca in fretta la primavera,
e falla tornare !”
Luigi Ruber
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Canzonetta del freddo
Stasera pure il vento
Si vorrebbe scaldare
Implora il suo lamento
Ad ogni casolare:
non ho più fiato
per proseguire
sono freddo gelato,
mi par di morire;
Svegliate il fuoco
che mi riscaldi un poco.
La fontanella che è rimasta sola
a recitare la filastrocca
in mezzo alla piazzola
si sente la parola
gelare sulla bocca.
Se il fuoco è spento
e pure il vento
di freddo geme,
la fontanella teme
per quella cosa viva
ch’è la sua acqua sorgiva.
Balbetta
dalla paura stretta
con voce piana
più piana,
lontana,
e poi rimane zitta e sola
con un zipolo di ghiaccio in gola
Ignazio Drago
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L’ omino di neve
Guardate che caso,
non ha più naso:
Vorrei imitare
Questo paese adagiato
Nel suo camice
Di neve.
E ha solo un orecchio:
in un giorno di sole
è diventato vecchio!
Chi gli ha rubato un piede?
E’ stato il gatto,
bestia senza tatto.
Per un chicco di
Gallina gli becca una mano.
Infine, per far festa,
bambini gli tagliano la testa.
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L’inverno
Cappello e sciarpa,
cappotto e guantini,
vestiamoci bene
o battiamo i dentini.
Con il freddo e con la neve
viene l’inverno, eccolo qua
ma regala a tutti quanti
frutta e feste in quantità:
mandarini e clementini,
per la gioia dei bambini,
belle arance, gialli limoni,
quante spremute per i bimbi buoni!
Per la festa di Natale
un Bambino nascerà.
E l’allegro Carnevale
tanti scherzi ci farà.
(Rosa Marra)
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Inverno
Questa è la filastrocca
dell’inverno che è arrivato:
ogni cosa, se la tocchi,
assomiglia ad un gelato.
Dove vai bimbo bello?
Metti il cappotto, i guanti, il cappello.
Il sole nel cielo non c’è più
e piove forte, sempre di più.
E se tocchi il tuo nasino
quando esci e freddo fa
non ti sembra un ghiacciolino?
Ma nessun lo leccherà
(Rosa Marra)
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Inverno
Le nuvole sono nere,
quanta pioggia vien dal cielo!
Ecco adesso viene l’inverno
con la neve e con il gelo.
Brr! che freddo ci sarà!
Che altro mai ci porterà?
Con le buone e dolci arance,
mandarini e mandarance.
Poi la festa di Natale
e alla fine il Carnevale.
Spogli ha i rami l’alberello
e il nonnino infreddolito
resta accanto al fuocherello.
Gli animali della terra
dormon tutti nella tana,
ma io corro sulla neve
ché i vestiti son di lana!
R. Marra
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Neve
Un fiocco di neve
scende dal cielo
un altro pian piano
lo segue leggero
e…come per magia!
Una coperta bianca
ricopre la terra
che ormai è stanca.
Sui rami degli alberi
non c’è più una foglia,
non c’è più erba,
la terra è spoglia!
Gli uccelli sono partiti
per terre lontane,
orsi e scoiattoli
dormono nelle tane.
(Rosa Marra)
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CADE LA NEVE
Cade la neve sulla campagna
palline di gesso sulla lavagna
Cade la neve dentro i cortili
pupazzi di neve dai visi gentili
Cade la neve sopra la strada
qualcuno spera che se ne vada
Cade la neve su tutti i tetti
acqua ghiacciata nei rubinetti
Cade la neve sopra i fienili
niente più cibo dentro gli ovili
Cade la neve su tutta la gente
non c’è la forza di fare niente
Cade la neve sopra ogni cosa
resta sepolta l’ultima rosa.
di Giuseppe Bordi