Poesie sugli alberi di Luca Gilioli,giovane autore modenese più volte primo classificato in concorsi letterari relativi alla saggistica breve e alla poesia.
L’albero più prezioso
l’albero più prezioso era
quello colpito dal fulmine.
si trovava in fondo al vialetto,
unico del filare a essere stato
squarciato durante una tempesta.
non aveva più foglie per offrire
riparo dal sole, non aveva più
rami per sostenere casette e
volteggi di altalene, e poiché
erbacce e rifiuti ne infestavano
il terreno, i passanti concordavano
sulla necessità di abbatterlo.
ma quello colpito dal fulmine
era l’albero più prezioso, perché
dal suo tronco un sussurro
attirava i bambini, e quando
il loro orecchio si avvicinava
alla corteccia, quel sussurro
diveniva una voce distinta, che
diceva: “Non sostate sotto gli
alberi durante i temporali”.
Luca Gilioli
————————————————————
Rifugio per sempre
… “devo correre verso
un albero, accovacciarmi
ai suoi piedi, e piangere:
le lacrime penetreranno
nel terreno e arriveranno
alle radici e così, all’istante,
il tronco potrà crescere
più largo, più forte, e mi
offrirà maggiore protezione”…
questo mio nonno ripeteva
nei suoi ultimi giorni nel
delirio dei ricordi. questo
mio nonno pensava quando
lui, bambino, cercava rifugio
tra gli alberi mentre le bombe
squassavano il cielo e la terra.
Luca Gilioli