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Channel: Maestramariagiacco
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Arrivano i primi raffreddori.

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Filastrocca del raffreddore
Ma che noia, che fastidio,
mi è venuto il raffreddore,
sto col naso sempre chiuso,
starnutisco a tutte le ore.
Se mi stendo poi nel letto,
non si riesce a respirare ,
soffio dentro il fazzoletto,
ma non c’è niente da fare.
Oh che rabbia, il raffreddore,
che malanno fastidioso,
non c’è cura dal dottore
per quel moccio appiccicoso!
Nella pentola ora metto
acqua timo e un po’ di sale,
quando l’acqua bolle bene
vo il vapore ad aspirare,
e respiro lentamente
finchè il naso, pian pianino
si apre un poco e finalmente
io respiro un momentino.
Spero che in questo modo
il malanno passerà,
finirà sto raffreddore… etcì etci….etciààà.

La filastrocchiera ammalata (A. Turchetti)
Ill. Brian Patterson


Archiviato in:Il corpo in movimento, salute e benessere Tagged: poesia sul raffreddore, raffreddore

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